Il 13 giugno 2023, presso il Labirinto della Masone si è tenuta la cerimonia di conferimento del PREMIO GOCCE D’ACQUA, seconda edizione con focus tutela della terra, al generale Giuseppe Vadalà.
La serata è aperta dal nostro Presidente Marco Zarotti  che ha portato i saluti a numerosi ospiti presenti, al generale Giuseppe Vadalà,  al prof. Massimo Pellegrinetti e alla prof.ssa Maria  Mancini dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, e agli studenti finalisti del bando concorso. Un ringraziamento caloroso a tutta la Commissione Premio Gocce d’Acqua per il lavoro svolto (Giancarlo Buccarella, Andrea Chiesi, Gino Gandolfi, Salvatore Iannotta, Paolo Mignosa, Vito Felice Uricchio) nonché ai professori Maria Mancini, Massimo Pellegrinetti, Carlo Pizzichini che hanno integrato la Commissione nella fase di scelta delle domande degli studenti.
Il presidente della Commissione, Giancarlo Buccarella ringrazia tutti i giurati per la grande collaborazione in un clima di amicizia. Il premio per l’ambiente Gocce d‘acqua promosso dal nostro Club non è il primo progetto assoluto di questo genere nel mondo Rotary, lo è però  per come è strutturato: destinato ad un’alta personalità – che abbia dato molto e sensibilizzato la comunità sui temi dell’ambiente e della sostenibilità; lo è per il modo con cui la personalità è stata scelta e cioè con una Giuria – che ha operato anche come search commetee  e composta non solo da rotariani ma anche da giurati designati da istituzioni terze (CNR, Università degli Studi di Parma, Chiesi Farmaceutici, Le Village Credit Agricole); lo è infine per l’oggetto materiale che costituisce lo stesso premio, il quale è opera artistica dal valore simbolico, creata da una studentessa dell’Accademia di Brera, vincitrice di un apposito bando/concorso di idee. Si potrebbe bene dire, un service nel service. Il premio nasce a Parma ma con un respiro nazionale. Parma è una città sostenibile, attenta e dove numerose sono le iniziative istituzionali, con una sensibilità diffusa.
All’esito delle audizioni di quattro finalisti, la Giuria ha decretato vincitrice del concorso di idee la studentessa Marta Brambilla del Corso di Diploma di scultura. L’opera fortemente simbolica, per citare le parole dell’artista, unisce due materiali molto diversi per dire che ogni cosa è collegata.  È stato assegnato, grazie alla generosità di Andrea Chiesi, un secondo premio alla giovanissima Sara Laverde – al primo anno del biennio di scultura – per la sua opera “Ogni goccia un mondo” . Una menzione speciale agli altri due finalisti, presenti in sala, la studentessa Daiwan Xin e Massimiliano Rimoldi. Tutti gli studenti hanno presentato le loro opere.
Il prof. Massimo Pellegrinetti ha portato i saluti e ringraziamenti al Club da parte dell’Accademia di Brera e ha elogiato il lavoro e la passione degli studenti e l’importanza dell’iniziativa del Premio Gocce d’Acqua, augurando che il premio possa essere ripetuto negli anni futuri.
Quest’anno si è voluto dare ampio spazio, durante la cerimonia, agli studenti finalisti che hanno esposto le loro opere e le hanno presentate all’attenta platea.
Il primo premio è assegnato all’opera di Marta Brambilla per aver saputo creare un interazione tra corpi e luoghi diversi. Il Pane simbolo di vita e nutrimento per gli uomini e il Travertino, materiale ampiamente utilizzato sia per la scultura che per le costruzioni sin da epoche antiche. L’opera si caratterizza per una profonda ritualità e per il mistero e l’imprevedibilità della materia stessa che si trasforma seguendo una propria legge interna.
Dopo la premiazione di Marta Brambilla, Giancarlo Buccarella ricorda come  “È difficile sintetizzare il profilo istituzionale del generale Giuseppe Vadalà da anni impegnato ad altissimi livelli ed operativamente nella tutela ambientale”.  Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri, Commissario Unico di Governo per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale nominato dal Consiglio dei Ministri. Il gen. Vadalà ha conseguito importanti risultati bonificando 73 degli 86 siti complessivi che gli sono stati attribuiti. La Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Commissario per la bonifica di Malagrotta di Roma, la più grande discarica d’Europa. Le sue doti professionali, morali ed umane, unite al Suo impegno intenso e qualificato ha caratterizzato costantemente la sua lunga, eccellente e apprezzata attività nell’Arma dei Carabinieri. E’ stato Comandante regionale del Corpo forestale dello Stato per la Toscana; ha diretto le diverse strutture investigative centrali di sicurezza ambientale e agroalimentare per il coordinamento delle attività̀ operative sul territorio nazionale nel Nucleo investigativo CITES. Ha avuto il coordinamento dei Nuclei operativi di polizia ambientale e forestale contro il traffico dei rifiuti; è stato responsabile del NIAB, Nucleo investigativo antincendio boschivi, partecipando alle attività di cooperazione internazionale di polizia in ambito O.I.P.C. – INTERPOL in tali settori. Ha supportato i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta bicamerale sul traffico dei rifiuti e sui reati ad esso connessi e la Commissione parlamentare di inchiesta riguardante la falsificazione e la pirateria in campo commerciale per l’analisi dei fenomeni di contraffazione agroalimentare. E’ Accademico dei Georgofili e dell’Accademia di Scienze Forestali.  È Ufficiale della Repubblica.
In un clima di grande emozione, il Presidente Zarotti ha assegnato al Generale Vadalà il premio Gocce d’acqua rappresentato dall’opera artistica di Marta Brambilla. Con questa motivazione: “Il Gen. Giuseppe Vadalà – Commissario Unico di Governo per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale –  si è distinto per il suo eccezionale impegno nella bonifica dei territori interessati da procedura di infrazione comunitaria ma anche per la sua passione e dedizione nella crescita culturale del Paese, con un’attenzione particolare alla salvaguardia e ripristino delle matrici ambientali, ed in particolare del suolo, nel segno della transizione ecologica, con la consapevolezza che questi elementi possono divenire i propulsori di una nuova stagione di crescita, questa volta più matura perché più attenta alla qualità della vita e dell’ambiente.”
Il generale Vadalà ha tenuto a ringraziare il nostro Club, per una iniziativa unica nel suo genere. Ha rivolto parole di grande apprezzamento ai finalisti ed alla studentessa Marta Brambilla e ci ha intrattenuto con una relazione sul delicato tema delle bonifiche in Italia.

Dopo la cerimonia, la serata è trascorsa piacevolmente a cena, presso il Ristorante del Labirinto.

CLICCA I SEGUENTI LINK PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

sito Rotary Parma Est sezione “Premio gocce d’acqua”

video emozionale

Gazzetta di Parma 15/06/2023

Profilo biografico Gen. Giuseppe Vadalà

verbale aggiudicazione bando concorso di idee – Accademia di Brera

Presentazione opera di Marta Brambilla

Presentazione opera di Sara Laverde

Presentazione opera di Daiwan Xin

Presentazione opera di Massimiliano Rimoldi

alcuni momenti della serata ( foto di Carlo Urbani):