Il RC Parma Est ha attribuito il 19 marzo 2013 una borsa di studio di € 10.000,00 al Dr. Francesco De Vanna, neolaureato dell’Università di Parma e dottorando di ricerca: “Possibilità di armonizzare le legislazioni europee per rendere la Comunità più unita”. L’Università di Parma, così come tutta l’Università italiana, è da troppi anni in emergenza per gli scarsi finanziamenti e le politiche disattente alle nuove generazioni, con conseguente inadeguato ricambio generazionale e didattica affidata a docenti precari a contratto. L’Italia sta regalando un patrimonio di cognizioni, cultura, capacità, entusiasmo propri di ogni giovane laureato che, stanco di aspettare e frustrato dalla realtà, decide di guardare all’estero. Altre nazioni così dispongono in un attimo di un “prodotto finito” a costo zero. Si passi il paragone: ci comportiamo come una fabbrica che produce un’automobile sofisticata e tecnologica, ma quando l’auto è pronta, la regala perché non ha il carburante per metterla in moto e dimostrarne le potenzialità. L’Università italiana è sempre stata ed è fucina di ingegni e di capacità di prim’ordine : ne sono testimonianza i tantissimi ricercatori italiani inseriti, spesso a livelli apicali, in realtà pubbliche e private nel mondo. Il RC Parma Est ha voluto, con questo service, premiare un giovane d’ingegno affinchè possa accrescere le sue potenzialità nel campo del lavoro. Nei prossimi anni la borsa di studio sarà destinata, a rotazione, ad altre aree disciplinari del nostro Ateneo.