Davvero significativo si è rivelato il restauro dell’importante palinsesto svolto dai fratelli Giacomo e Giulio Francia, celebri pittori  bolognesi, nel 1519, conservato presso la chiesa di San Giovanni Evangelista In Parma. L’intervento, reso possibile grazie all’intervento e sostegno  del Rotary Club Parma Est , che ne ha interamente finanziato i lavori, finalizzato alla conservazione di un bene artistico in pericolosa fase di deterioramento, è stato rivolto alla grande pala con l’Adorazione dei pastori, alla relativa predella con Cristo portacroce e Santi, e alla cornice lignea scolpita e dorata.

L’opera, commissionata nel XVI secolo da Antonio Ferretti, titolare della seconda  cappella di destra della chiesa, versava in un pessimo stato di conservazione. Infatti, al degrado consueto  si erano aggiunti nel tempo strati di sporco, vernici e ritocchi debordanti e alterati sulle superfici dipinte nella grande tempera su tavola con  l’Adorazione dei pastori, e con meno intensità nella tavola sottostante della predella: e ancora  uno stato di sollevamento diffuso, a microscaglie, della pellicola pittorica.

L’imponente dossale, tornato a nuova vita grazie all’intervento manutentivo, affidato dal Rotary Parma Est a Marcello Castrichini, ha raccontato durante le fasi di lavoro una storia di grande interesse, che conferma l’attenzione offerta dai padri benedettini all’Arte nella loro chiesa. E’ stato infatti possibile reperire nel retro della tavola centrale due cartigli  che svelano il nome dell’illustre   committente dei restauri ottocenteschi: Remigio Crescini, padre abate di San Giovanni Evangelista.

Il restauro è stato inaugurato la durante la tradizionale cerimonia  del ” Passaggio delle consegne” del Rotary Parma Est